venerdì 25 luglio 2014

Facciamo luce sul conflitto israelo-palestinese.

Il sito Jspace.com, dopo settimane di disinformazione a livello mondiale, ha risposto a sei domande che il mondo si sta ponendo dall'inizio del conflitto. Quella che ne è venuto fuori è una sorta di intervista allo Stato d'Israele, che può portare molti chiarimenti su quello che sta accadendo nella striscia di Gaza in questi giorni.

1) Chi sta combattendo Israele?

L'operazione "Margine Protettivo" è iniziata nella serata di Lunedi 7 luglio in risposta ai razzi sparati da Gaza verso Israele. Israele sta combattendo Hamas, un'organizzazione terroristica sunnita islamista palestinese con sede a Gaza. Hamas ha attaccato Israele per la prima volta nel 1989 e da allora non ha smesso di lanciare centinaia di razzi contro lo Stato ebraico all'anno. Hamas ha detto innumerevoli volte che non riconosce Israele e nega anche l'Olocausto. Si cerca di distruggere Israele, e la sua missione è quella di uccidere gli ebrei indiscriminatamente.

2) Perché Israele sta combattendo Hamas?

Hamas invia centinaia di razzi in Israele all'anno. L'ultima missione contro Hamas fu quella "Colonna di nuvola" nel 2012. La risposta era volta ad ostacolare Hamas, tuttavia alcuni parlamentari conservatori non credevano che l'operazione fosse stata abbastanza efficace.
Dopo l'incredibile aumento degli attacchi da parte di Hamas nei confronti di Israele, Israele ha cominciato l'operazione Margine Protettivo. L'operazione arriva anche sulla scia del rapimento e l'uccisione di tre ragazzi israeliani da parte di Hamas. Poco dopo, un adolescente palestinese è stato ucciso da estremisti israeliani, per vendetta.
La morte del palestinese ha scatenato rivolte in Israele e nella Striscia di Gaza, e ha portato anche Hamas ad inviare una raffica di missili contro Israele. Israele ha tentato di non rispondere, ma i cittadini israeliani erano a rischio, così che ha dovuto rispondere con raid aerei su siti terroristici di Gaza.

3) Perché ci sono più morti palestinesi che israeliani?

Semplice risposta: l'obiettivo di Israele è quello di proteggere e salvare vite umane, mentre Hamas si concentra sull'uccidere ebrei, anche sacrificando i propri cittadini. L'importante è uccidere più ebrei. Hamas invia centinaia di razzi su Israele con l'obiettivo di uccidere civili. Hamas approva anche il martirio, premia finanziariamente coloro che si immolano con attentati suicidi, e rapisce persone innocenti.

Hamas usa, soprattutto, la tecnica degli scudi umani, si circonda di civili dove spara i razzi e attacca Israele. Quando Israele si difende, rispondendo agli attacchi, civili purtroppo vengono nuovamente utilizzati come scudi umani e talvolta uccisi nel bombardamento. E 'un circolo vizioso destinato forse a non avere fine, e Hamas cerca di far sembrare che Israele stia cercando di uccidere i civili, quando in realtà Hamas sta mettendo volutamente le persone in pericolo.

Ci sono in genere meno vittime israeliane perché l'attenzione di Israele è quello di proteggere il suo popolo. L'IDF (le forze armate israeliani ndr) usa l'Iron Dome, al fine di abbattere i razzi che vengono inviati da Gaza verso Israele. Da quando è iniziata l'operazione margine protettivo, l'IDF è riuscito a salvare molte vite umane.

4) Come fa Israele a proteggere i propri civili e i palestinesi?

L'IDF protegge il proprio popolo e i civili palestinesi in diversi modi.

1. Iron Dome

L'IDF ha usato l'Iron Dome, un sistema di difesa missilistico, per intercettare e distruggere i razzi prima che raggiungano il suolo. L'Iron Dome ha avuto un tasso di successo del 90% dall'inizio dell'operazione

2. Sirene

Ci sono sirene in ogni città d'Israele, che si attivano quando c'è un razzo che si trova nella zona. Queste sirene funzionano come un sistema di allarme, e servono per avvisare le persone in tempo affinché possano cercare un rifugio antiaereo. A seconda della posizione, la sirena dà ai civili dai 15 ai 60 secondi per cercare riparo.

3. Rifugi anti-aerei

Con la Legge di Difesa Civile Israeliana del 1951, tutte le case, gli edifici residenziali e industriali in Israele sono tenuti ad avere rifugi.

Questi sono alcuni modi con cui l'IDF protegge i civili palestinesi:

1. L'invio di messaggi radio
2. Invia colpi di avvertimento prima che attacchino
3. A volte si recano direttamente sul luogo per avvisare di persona i civili

5) Qual è la differenza fra Gaza e la Cisgiordania?

La principale differenza è politica, ed è che l'Autorità palestinese controlla gran parte della Cisgiordania e ha Fatah come il partito di governo. Israele ha un rapporto politico con costoro, e lavora con Fatah e la Cisgiordania, così come gli Stati Uniti e l'Unione Europea.

La Cisgiordania è un territorio di Israele, che lo ha preso sotto il proprio controllo nel 1967, dopo la Guerra dei sei giorni (questo confine è spesso definito come la "linea verde"). Dopo gli accordi di Oslo del 1993, la Cisgiordania è stata divisa in tre blocchi, con Israele che mantiene il controllo su un solo blocco e l'Autorità Palestinese che lo prende su due.

Hamas, un gruppo terroristico, ha preso il controllo di Gaza nel 2005 con un colpo di stato sanguinoso, e Israele si è ritirato completamente. Fatah e Hamas non hanno legami. Fatah e Hamas, in realtà, si erano riconciliati il mese scorso, ma la riconciliazione è già andata in pezzi. Nessun governo occidentale, compresi gli Stati Uniti o l'Unione europea, avrà mai legami con Hamas.

Collettivamente, i due territori (Cisgiordania e Gaza) sono indicati come la Palestina, anche se non esiste ancora uno stato riconosciuto a livello internazionale.

6) Come fa Hamas ad ottenere armi?

Hamas ha tre modi principali per ottenere armi. Il primo è il contrabbando. Hamas ottiene le armi da altri paesi, come l'Iran e la Siria. Le armi vengono inviate in Sudan e poi trasportate nel Sinai in Egitto, per poi finire a Gaza. Hamas usa i tunnel sotterranei per il contrabbando di armi in varie località in tutta Gaza. Hamas nasconde anche in queste gallerie esplosivi, per poter uccidere i soldati israeliani che li scoprono nei tunnel. Il terzo modo è quello di rubare le armi. Nel 2009, Hamas ha rubato le armi alle Nazioni Unite e le ha usate per attaccare Israele. Hamas ha utilizzato anche strutture delle Nazioni Unite per attaccare Israele e gli aiuti umanitari consegnati dai gruppi delle Nazioni Unite.

Essendo questa la situazione, Israele deve monitorare pesantemente tutte le merci trasportate a Gaza, compresi gli aiuti umanitari da parte di gruppi come la Croce Rossa, che spesso criticano lo stato d'Israele. Tuttavia, ad Israele non fa certo piacere dover ispezionare gli articoli come cibo, acqua e medicine, che passano il confine, e spesso sono usati come armi contro i civili israeliani.



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